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19/06/2024

ACQUA CONDIZIONATORE: SCOPRI COME RICICLARLA PER RIDURRE IL TUO IMPATTO AMBIENTALE

come riciclare l'acqua del condizionatore

Se hai installato un impianto di condizionamento a casa o utilizzi un condizionatore portatile come alternativa all'aria condizionata canalizzata, saprai che il loro funzionamento ha come risultato la produzione di condensa. L'acqua di condensa è il risultato del lavoro del tuo apparecchio e viene prodotta indipendentemente dalla funzione del condizionatore utilizzata: questa viene infatti generata sia in caso di utilizzo della classica aria condizionata, ma anche se attivi la funzione di deumidificatore o la pompa di calore.

In ottica di sostenibilità e riduzione del proprio impatto ambientale, è importante sapere che l'acqua di scarico del condizionatore o del deumidificatore può essere riciclata e utilizzata per diversi scopi, vediamoli insieme.

Condensa condizionatore: da cosa è composta

Innanzitutto vediamo da che cosa è composta l'acqua di condensa del condizionatore e perché può essere utilizzata in casa senza problemi. Come probabilmente saprai, la condensa del condizionatore è il risultato del lavoro di raffrescamento o di deumidificazione che l'apparecchio svolge all'interno della tua casa: le particelle di acqua disperse nell'aria si condensano e vengono raccolte dall'impianto di condizionamento che poi le veicola verso lo scarico attraverso un sistema di tubi dedicato. Trattandosi di condensa delle particelle di acqua disperse nell'ambiente, l'acqua di scarico del condizionatore è paragonabile all'acqua demineralizzata o distillata, anche se non è completamente priva di impurità.

Se il tuo impianto di aria condizionata è stato installato durante una ristrutturazione, è probabile che il suo tubo di scarico sia stato collegato alla rete idrica della tua abitazione permettendo alla condensa di defluire automaticamente; in caso contrario, o se utilizzi un apparecchio portatile, la condensa viene scaricata all'esterno e raccolta in una tanica o in una vaschetta dedicata. In questo caso è possibile prelevarla e riciclarla, riducendo così lo spreco di acqua, in particolare in estate quando non di rado la siccità diventa un problema.

Come riciclare l'acqua di scarico del condizionatore

Come abbiamo detto, la condensa di scarico del condizionatore è, di fatto, un'acqua a elevata percentuale di purezza, simile a quella distillata. Questa sua caratteristica la rende perfetta per diversi utilizzi, vediamo insieme i principali:

  • Lavare la macchina o la moto. Trattandosi di acqua con un ridotto tasso di minerali e impurità, è perfetta per risciacquare la tua automobile poiché l'asciugatura non lascia aloni o macchie legate al deposito di calcare;

  • Stirare. Per via della sua elevata purezza, l'acqua di condensa del condizionatore è perfetta anche per essere utilizzata con il ferro da stiro;

  • Innaffiare le piante (ma con un'accortezza). Puoi usare la condensa anche per innaffiare le tue piante, ma devi tener presente che trattandosi di acqua quasi distillata, il suo utilizzo tende a impoverire il terreno privandolo dei nutrienti necessari alle piante per vivere. Per questo motivo è importante associare sempre un buon fertilizzante così da arricchire il terreno di elementi nutritivi. Inoltre, è consigliabile utilizzare l'acqua raccolta entro poco tempo, evitando di lasciarla al caldo a lungo prima di usarla per bagnare le piante, così da evitare la formazione di spore o muffe che possono danneggiare la vegetazione. 

  • Tergicristalli e radiatori. Anche in questi casi, la carenza di calcio nell'acqua di condensa la rende perfetta allo scopo, riducendo il rischio di formazione di calcare.

L'acqua del condizionatore si può bere?

Se ti stai facendo questa domanda, devi sapere che la risposta è no. L'acqua di condensa, per quanto pura, non è assolutamente adatta al consumo né da parte di persone né da parte di animali. Questo perché non si può essere in alcun modo sicuri dello stato igienico delle tubature interne in cui scorre prima di essere raccolta nella tanica.

Per lo stesso motivo, non utilizzarla mai neanche in cucina, neanche dopo averla fatta bollire.

Se vuoi ridurre il tuo impatto ambientale, ricordati anche di utilizzare il condizionatore in modo efficiente e segui i nostri consigli per evitare gli sprechi di acqua.