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21/08/2024

CONFRONTO VECCHIE E NUOVE CLASSI ENERGETICHE ELETTRODOMESTICI: COME SONO CAMBIATE E PERCHÉ

Confronto vecchie e nuove classi energetiche elettrodomestici

A partire da marzo 2021, la normativa ha previsto un significativo cambio nella classificazione energetica degli elettrodomestici. Queste modifiche, pensate per agevolare il consumatore e aiutarlo a comprendere meglio le caratteristiche del prodotto di cui sta valutando l'acquisto, coinvolgono sia la scala di classi energetiche, sia le etichette di classificazione esposte obbligatoriamente insieme ai vari elettrodomestici. Vediamo insieme quali sono state le modifiche e perché si è deciso di attuarle.

Classi efficienza energetica: cosa cambia dalla vecchia alla nuova scala

L'introduzione della nuova classificazione energetica ha l'obiettivo di rendere maggiormente chiare alcune informazioni legate all'efficienza energetica dei vari elettrodomestici, per consentire al consumatore di confrontare in modo intuitivo e immediato i diversi prodotti.

Le principali novità che emergono dal confronto tra vecchie e nuove classi energetiche possono essere riassunte nei seguenti aspetti:

  • Una nuova scala di valori più chiara, intuitiva e immediata. La nuova classificazione in 7 valori, dalla A alla G risulta più immediata rispetto alla precedente che prevedeva valori compresi tra A+++ e D;

  • Nuovi e più stringenti criteri di assegnazione delle classi energetiche. In precedenza la maggior parte degli elettrodomestici aveva i requisiti per rientrare nelle classi alte (da A a A+++) rendendo spesso poco trasparente l'effettivo vantaggio energetico ottenibile. La nuova scala ha reso l'accesso alla classe di elevata efficienza (A) molto più complesso, incentivando così la ricerca e lo sviluppo per garantire minori consumi. Così facendo, non è inconsueto che un elettrodomestico precedentemente appartenente a una classe elevata come la A+, sia oggi inserito in una classe molto inferiore;

Queste due semplificazioni hanno reso più semplice la comprensione delle classi energetiche da parte dei consumatori finali e, insieme alle novità introdotte sulle etichette energetiche, hanno semplificato notevolmente il confronto tra diversi prodotti e la comprensione dell'effettivo consumo energetico che bisogna aspettarsi dall'utilizzo di ciascuna apparecchiatura elettronica.

Le principali novità nelle nuove etichette energetiche

Come detto, anche le etichette energetiche hanno subito, a partire dal marzo del 2021, una serie di modifiche utili a semplificare il modo in cui le informazioni relative ai consumi (ma non solo) vengono trasmesse all'acquirente.

In particolare, le principali novità introdotte riguardano i seguenti aspetti:

  • consumi energetici più chiari e comprensibili: si è passati da un generico consumo annuo a un'indicazione di consumi energetici più adatti a valutare ciascuna tipologia di elettrodomestico. Ad esempio, il consumo annuo è rimasto per frigoriferi o congelatori che sono sempre accesi, ma è stato sostituito da un consumo per 100 cicli di utilizzo per lavatrici, asciugatrici o lavastoviglie, rendendo più semplice quantificare l'impatto in bolletta;

  • consumi di acqua e rumorosità: tra le nuove informazioni indicate ci sono anche i consumi di acqua (dove previsti) e la rumorosità i dB dell'elettrodomestico in funzione, rendendo più semplice valutare anche questi aspetti in fase di scelta;

  • funzionalità e dettagli caratteristici del prodotto: vengono esposte in modo chiaro informazioni collaterali specifiche dei diversi elettrodomestici come la capacità del frigorifero o del congelatore, la dimensione del televisore, la durata del ciclo di lavaggio, ecc. 

  • approfondimenti con QR code: ogni etichetta contiene un QR code che permette, se inquadrato, di accedere a una serie di informazioni aggiuntive e di approfondimento, così da avere un quadro davvero completo delle caratteristiche del prodotto.

I vantaggi della nuova classificazione energetica

Risulta chiaro che la nuova classificazione energetica è un miglioramento importante per una corretta valutazione degli elettrodomestici e un maggior controllo dei propri consumi di energia. In un periodo storico in cui si punta al risparmio energetico per garantire una maggior sostenibilità ambientale e, non secondario, per ridurre le spese in bolletta, queste nuove e più chiare informazioni sono davvero un valido aiuto.

Grazie alle nuove etichette energetiche risulta più semplice scegliere, ad esempio, il modello migliore di frigorifero: infatti, anche a fronte di un'uguale classe energetica e a parità di consumi, è possibile scegliere il modello meno rumoroso o con consumo idrico inferiore, così da ridurre gli sprechi d'acqua legati al suo utilizzo.

Insomma, dal 2021 è possibile scegliere i propri elettrodomestici in modo più consapevole, migliorando la nostra percezione dei consumi energetici e dell'impatto ambientale, spingendoci verso scelte sempre più etiche e sostenibili.